Mondo convenienza rinviata a giudizio per sfruttamento e caporalato. E’ l’ora di voltare pagina e applicare il ccnl logistica.

#MondoConvenienza RINVIATA A GIUDIZIO PER SFRUTTAMENTO E CAPORALATO. È l’ora di voltare pagina e applicare il CCNL Logistica.
Sfruttamento e caporalato. Con questa accuse sono stati rinviati a giudizio dal Tribunale di Bologna la presidente del CDA di Mondo Convenienza Holding SPA, Mara Cozzolino, e quattro responsabili delle finte cooperative che gestivano gli appalti sfruttando i lavoratori. Il periodo preso in esame dall’indagine è il 2017-2018. Ma sarebbe meglio utilizzare il presente. Tra i rinviati a giudizio c’è anche Yakab Beniamin, socio di maggioranza con il 95% delle quote societarie della RL2 Srl, società a cui è attualmente affidato l’appalto del magazzino di Campi Bisenzio. Lo stesso soggetto che a inizio giugno si scagliò a tutta velocità con un furgone contro i facchini in sciopero a Campi. Questo a dimostrazione del fatto che il “sistema Mondo Convenienza” è continuato anche dopo l’inizio delle indagini e continua tutt’ora. Stessi personaggi, stesso sfruttamento, stessi orari di lavoro infiniti, stessa assenza di condizioni di sicurezza, stesse paghe da fame. L’unica cosa che è cambiata sono i nomi delle società che gestiscono gli appalti destinate, come da copione, a nascere e a morire nel giro di un paio di anni.
Lo sciopero dei facchini e autisti di Campi Bisenzio continua da 149 giorni affinché questa volta le cose cambino. Che non ci si limiti alla denuncia di un sistema che, lo ha già dimostrato, continua a reiterarsi nonostante sia nudo da anni e già oggetto di indagini e procedimenti giudiziari.
Mentre i vertici della società vengono rinviati a giudizio per sfruttamento in riferimento al 2017-2018, nel 2023 negli appalti continua ad essere applicato il Contratto Pulizie Multiservizi al posto di quello della Logistica, con la stesse modalità di lavoro denunciate sei anni prima dai lavoratori a Bologna. Siamo di fronte ad una controparte spregiudicata.
La trattativa nazionale con i sindacati confederali per l’applicazione del contratto Logistica ormai avviene in grande segreto. E dopo i grandi annunci e i grandi ottimismi, è passato un mese senza che ai lavoratori in sciopero arrivasse alcuna notizia da questi tavoli (dai quali sono esclusi). Non si sa se la trattativa sta continuando, non se ne conosce il calendario, non si ha alcuna notizia né tanto meno verbali dell’esito degli incontri già avvenuti.
I lavoratori in sciopero chiedono garanzie sul passaggio al nuovo contratto e la fine dello sfruttamento. Non è un capriccio. È una sacrosanta e urgente richiesta.
Alla CGIL, con cui stiamo condividendo il tavolo in Regione Toscana, chiediamo maggiore trasparenza sulla trattativa aperta a livello nazionale. Trasparenza e coerenza con gli obiettivi condivisi a livello territoriale: l’esito di questa vicenda non può che essere l’applicazione senza sconti del CCNL Logistica, e ogni rinvio della questione è un vantaggio regalato a un azienda che spera nel logoramento degli scioperanti che da 149 notti dormono davanti ai cancelli di via Gattinella.
Il presidio, anche sotto le piogge autunnali, continua.

Presidio Mondo Convenienza

Presidio Mondo Convenienza

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