Contro la guerra, essere ancora partigiane e partigiani!

Firenze è Antifascista e contro la guerra dei padroni. La nostra piazza del 25 Aprile sta lì a dimostrarlo. In migliaia l’hanno attraversata, durante tutta la giornata, decine gli interventi dal palco e durante il corteo per le vie del quartiere. Una piazza autorganizzata, senza patrocini né finanziamenti, ma animata con la volontà e il sudore di chi oggi crede che i valori della resistenza non siano vuote celebrazioni rituali, ma chi rinnova ogni giorno lotta partigiana per cambiare il presente e conquistarsi un futuro migliore.

In tutti gli interventi è stata data voce alle lotte in città e nel territorio, la solidarietà a chi subisce la repressione ma anche quella internazionalista, al 🅿️KK e alla Resistenza del popolo palestinese, ai lavoratori ucraini e del Donbass, che stanno subendo le conseguenze di una guerra portata avanti da governo e padroni russi da una parte e determinata dagli interessi imperialisti americana ed europea dall’altra. Un’ennesima guerra che ingrassa le finanze di pochi anche nel nostro paese, come banche e industrie di armi, mentre col nostro stipendio ci possiamo permettere sempre meno e i prezzi delle bollette continuano a salire.

Vogliamo però evidenziare che c’è chi, senza pudore, sta mettendo sullo stesso piano la resistenza partigiana con l’esercito e i battaglioni nazisti ucraini, provando goffamente a manipolare un’opinione pubblica ormai sempre più scettica sulla guerra, le spese militari, l’invio delle armi alle forze di Zelenski e ciò che questo produce.
I media nazionali passano servizi intrisi di propaganda di guerra, il PD va in piazza a Milano con le bandiere NATO, quelle americane, quelle sioniste di Israele e con i vessilli del battaglione Azov. Il presidente della Regione Giani da S. Anna di Stazzema non è da meno ed elogia i soldati ucraini e paragonandoli ai partigiani di casa nostra, scordandosi cosa ha fatto proprio lì, da dove parlava, chi portava le bandiere che sventolano oggi tra le fila di quell’esercito che il governo del suo partito sta armando fino ai denti rendendolo uno dei più dotati d’Europa!
Il governo Draghi con il PD in testa sta a tutti gli effetti prendendo a vessillo la svastica nazista!

I partigiani, ieri come oggi, si distinguono per l’idea che li muove! Erano “disertori” di governi ed eserciti prima, “ribelli” e clandestini poi; portavano con sé la necessità di combattere perché la guerra “la finisse prima” -come ci diceva Sugo- e soprattutto l’idea di un mondo nuovo, fatto di solidarietà, fratellanza fra i popoli, giustizia sociale. La questione ideologica non è qualcosa di astratto ma la molla che spinge a lottare per un riscatto collettivo che non prescinde dall’annientamento del fascismo e dal ribaltamento della società del capitale, che produce necessariamente guerre e distruzione.

Ne sono esempio la resistenza palestinese e la guerriglia kurda, ne è stato un esempio concreto il sacrificio di Lorenzo Orsetti, Orso Tekoser, partito dalla nostra città e andato a combattere il fascismo di ISIS e quello della Turchia di Erdogan, presidente e generale del secondo esercito NATO.
Proprio la Turchia ormai da giorni è protagonista dell’ennesima campagna di guerra in tutto il Kurdistan, ovunque sia presente il movimento guidato, organizzato e ispirato dal 🅿️KK. Da giorni che si susseguono i bombardamenti sul Rojava, nelle città come Kobane e sulle montagne kurde dove i compagni/e, loro si partigiani, resistono e contrattaccano provocando ingenti perdite all’esercito turco. Lontano da tv e riflettori, si tenta di colpire chi nel cuore degli interessi autoritari, coloniali e imperialisti, sta provando a imporre un modello radicale di società, incompatibile con il sistema capitalista, vero anticorpo alle guerre, ai regimi, alle discriminazioni etniche e religiose.
Sappiamo da che parte stare e saremo sempre al fianco di chi combatte il fascismo, sessismo e disuguaglianze, schiarandoci con chi organizza e pratica resistenza alla guerra del capitale, ai suoi interessi, ai suoi eserciti.
Per questo invitiamo tutti e tutte a partecipare al corteo contro la guerra di sabato 30/4 Firenze contro la guerra – Al fianco della resistenza kurda! in solidarietà al 🅿️KK e di tutti quelli che lottano per una società migliore!

Contro la guerra, essere ancora partigiane e partigiani!

Contro la guerra, essere ancora partigiane e partigiani!

Firenze Antifascista

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