Giu’ le mani dai lavoratori – giu’ le mani da chi lotta! Sabato in piazza a Prato, toccano uno, toccano tutti!

Giu' le mani dai lavoratori - giu' le mani da chi lotta!

Giu’ le mani dai lavoratori – giu’ le mani da chi lotta!

Lunedì 11, nel giorno dello sciopero generale del sindacalismo di base, un presidio del SI.Cobas che denunciava le condizioni di sfruttamento davanti la ditta di abbigliamento Dreamland è stato vilmente aggredito da una squadraccia di picchiatori con bastoni e mazze. Le dure immagini di lunedì si vanno ad aggiungere ad escalation di violenza contro i lavoratori e le lavoratrici. Solo qualche mese fa veniva investito mortalmente un sindacalista durante un picchetto alla LIDL; sempre a Prato, con le stesse modalità della Dreamland, veniva aggredito il presidio alla Texprint, così come sempre più spesso vediamo accadere nei magazzini della logistica nel nord Italia.

Sabato saremo in piazza insieme ai lavoratori e alle lavoratrici del Si.Cobas, che scenderanno di nuovo di fronte alle ditte del Macrolotto di Prato. Non possiamo tollerare che venga attaccato chi sul proprio posto di lavoro, in prima persona, lotta per conquistare un contratto migliore, per denunciare il lavoro nero, i turni massacranti da 12 ore, la mancanza di sicurezza. Quella di sabato a Prato è una piazza che parla a tutti i lavoratori, perché davanti all’offensiva di chi sfrutta dobbiamo saper opporre una forza compatta. Quella di sabato è la piazza di tutte e tutti gli antifascisti/e perché ciò che si è consumato davanti alla Dreamland è parte integrante dell’offensiva reazionaria nei confronti di chi lotta per un lavoro degno.

La fase che si è aperta con la crisi pandemica ha confermato nuovamente di chi sono gli interessi tutelati dalle forze politiche di governo; sono gli interessi di Confindustria, delle multinazionali, degli imprenditori. Contro la loro offensiva fatta di licenziamenti di massa, lavoro nero, turni massacranti, delocalizzazioni, ricatti, minacce e aggressioni, dobbiamo organizzarci per poter difendere in modo unito e compatto i nostri interessi, da opporre ai loro profitti a tutti costi, sulle nostre vite.

Sabato a Prato contro le aggressioni ai lavoratori che alzano la testa, contro l’arroganza dei padroni che sfruttano impuniti, pratichiamo e diffondiamo la solidarietà di classe, perché delle nostre lotte e le nostre conquiste siano loro ad avere paura!

PRATO REAGISCE A MAFIA E SFRUTTAMENTO, h 15.00 Macrolotto industriale di Prato!

CPA Firenze Sud, K100 Cantiere Sociale Camillo Cienfuegos, Krisis – Collettivo Studi Umanistici, Collettivo Politico Scienze Politiche – Polo di Novoli

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