Solidarietà ai compagni e alle compagne del CSA Next Emerson

Martedì 13 Luglio si terrà l’asta di vendita dell’area nella quale si trova il CSA Next Emerson, che quindi rischia lo sgombero in favore dell’ennesima speculazione edilizia, fatta di nuovi appartamenti e un probabile resort di lusso in quella che è una delle zone maggiormente “ambite” per la sua bellezza e vicinanza alla città e all’ospedale di Careggi.
Ancora una volta la ricetta dei nostri amministratori è sempre la stessa: quando non è il Comune a svendere il proprio patrimonio per “fare cassa”, si stendono tappeti rossi al privato di turno. Ne sono solo alcuni esempi gli Student Hotel, studentati di lusso che costano più di un appartamento, i tentativi di vendita della Villa di Rusciano, così come della fattoria di Mondeggi, e potremmo continuare oltre.
E’ la stessa logica che porta il Comune di Firenze a concedere in esclusiva l’occupazione di piazze storiche e di Ponte Vecchio per iniziative di grandi marchi della moda o delle auto, impedendone la fruizione pubblica per garantirla in esclusiva al miglior offerente. D’altronde vediamo bene anche in queste settimane qual è l’idea di città di Nardella e del PD, una città blindata, con ordinanze e “divieti di stazionamento”, una città in cui se hai i soldi e soprattutto se ti adegui ad una socialità fatta di locali e localini, allora hai piena cittadinanza; se invece non spendi quasi 10 euro a cocktail e preferisci passare il tempo in una piazza pubblica con gli amici, vivendo gli spazi del quartiere, allora fai parte della cd “mala movida”, sporchi troppo e spendi troppo poco, praticamente il degrado sei tu.
Questa idea di città viene portata avanti da un’amministrazione dopo l’altra, ricordiamo infatti l’ordinanze contro i lavavetri, contro i panni appesi alle finestre (non s’abbia a sciupare il centro vetrina), alla gestione tipo daspo delle piazze con le zone rosse rendendole interdette a chi aveva commesso dei piccoli reati. E anche quando vengono ristrutturate, le piazze del centro, vengono progettate senza spazio per la socialità: poco verde e recintato, pochissime panchine, nessuna fontana e nessun gioco per i bambini, praticamente invivibili, com’è accaduto ultimamente a piazza dei Ciompi.

Come compagni e compagne, attivisti ed abitanti della città e delle sue periferie condanniamo fermamente questo modo di amministrare e gestire la città, il patrimonio pubblico e le relazioni sociali che li abitano. Ed esprimiamo la massima solidarietà ai compagni e alle compagne del CSA Next Emerson e di tutte le altre realtà sotto attacco, promettendo di essere al loro fianco nelle lotte che si apriranno di qui in avanti.

PRESIDIO DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 13.00 IN PIAZZA BECCARIA!

Presidio Ex Emerson

Presidio Ex Emerson

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