Dopo il 25 aprile il Sindaco, facendo leva sulla retorica anti-contagio, si affrettò a firmare un’ordinanza che imponeva i divieti che tutti conosciamo su Santo Spirito e altre aree cittadine.
Con il continuo calo dei contagi però è venuta meno soltanto la retorica di cui sopra, ma i divieti sono stati inaspriti e allargati ad altre piazze.
In questo periodo sono state tante e positive le iniziative e le voci che hanno sollevato la questione in città su cui il Sindaco e la stampa cittadina lavorano per semplificare e polarizzare lo scontro tra la figura “del residente” e quella “dell’antagonista”; tra la movida, quella a loro modo di vedere legittima fatta di distese di tavoli in cui lo spazio pubblico viene relegato a estensione dello spazio privato dei locali, e la cosiddetta malamovida, in sintesi i comportamenti di chi vive le piazze senza spendere e consumare.
Pensiamo sia necessario tentare di mettere a sistema tutto ciò che si sta esprimendo contrapponendosi alle ordinanze di Sindaco e Prefetta per costruire un momento di piazza che sappia esprimere anche solidarietà e sostegno ai ragazzi e alle ragazze che nei giorni passati sono stati denunciati, multati e minacciati di Daspo.
Per questo invitiamo tutti e tutte a prendere parte all’assemblea cittadina di lunedì 12 luglio alle ore 21.00 al Cpa fi-sud.
Firenze Antifascista