Il 13 aprile del 1944 si compì la strage nazifascista di Vallucciole, frazione delle montagne casentinesi, dove, con la scusa di una rappresaglia a causa della morte di tre soldati tedeschi per mano partigiana, centinaia di SS e di repubblichini compirono uno degli eccidi di civili più atroci che il territorio italiano ricordi. L’operazione antipartigiana, capeggiata dai componenti della divisione Hermann Göring, si estese anche nelle frazioni vicine e fece terra bruciata ovunque si muovesse, causando la morte di circa 109 civili. Il 17 aprile furono catturati e uccisi 17 partigiani.
Questo è solo uno dei molti eventi tragici che si svolsero durante la Resistenza, e che ci ricorda, anche in vista del vicino 25 Aprile, come essa non sia qualcosa di cui ci si può liberare o un evento dai tratti retorici (come sostiene qualche giornalista), ma lotta quotidiana e pratica collettiva.
Firenze Antifascista