Carola Rackete in questi giorni si trova a Firenze.
Lega e Fratelli d’Italia con l’apporto dei fascisti di Casaggí non hanno mancato l’appuntamento con la becera retorica razzista.
Hanno dichiarato che Carola non sarebbe persona gradita a Firenze.
Questo è il mondo che ci divide. E c’è un mondo, appunto, a dividerci.
Loro preferiscono sostenere chi occupa militarmente e compie genocidi.Loro preferiscono veder morire in mare chi scappa da quelle guerre esaltando la “difesa dei confini”, mantenendo però di decine di basi militari Stati Uniti e Nato all’interno di quegli stessi confini.
Loro preferiscono legalizzare una nuova tratta per gli immigrati dall’Italia all’Albania costruendo nuovi lager come farebbe il “migliore” degli scafisti in giacca e cravatta.
Loro preferiscono usare Firenze come vetrina per i fascisti che governano mezza Europa come se non fossero parte del problema.
Noi invece parteggiamo per chi si espone anteponendo la solidarietà al guadagno personale, mettendo in conto di pagare un prezzo che mischia insulti e repressione pur di salvare vite umane.
I motivi per cui noi parteggiamo per Carola Rackete sono speculari al motivo per cui i fascisti la attaccano: Carola rompe gli schemi della rassegnazione, disobbedisce agli ordini e alle leggi ingiuste, antepone la collettività all’arrivismo e lo fa da donna che non sta al posto che questa società le vorrebbe imporre.
Anche per questo il 3 dicembre porteremo in piazza la solidarietà a Carola e a chi come lei viaggia ostinatamente in direzione contraria perchè… questo mondo non ci renderà cattivi…
DOMENICA 3 DICEMBRE CORTEO ORE 15.00 A PORTA AL PRATO
Firenze Antifascista