Condividiamo da SI Cobas Prato e Firenze
Oggi, dopo centosessanta giorni, lo sciopero dei facchini di Mondo Convenienza finisce.
Dopo aver affrontato cinque mesi di presidio permanente, la resistenza ad una ventina di sgomberi, le manganellate, il caldo di agosto ed ora anche un alluvione l’assemblea ha valutato che non ci sono più le condizioni per proseguire.
I lavoratori, dopo essere stati licenziati, rientreranno a lavoro. Lo potranno fare a testa alta perché in questi mesi hanno dato e fatto l’impossibile per abbattere il sistema Mondo Convenienza. Più di quanto si potesse anche solo immaginare. E lo abbiamo fatto tutte e tutti insieme con loro.
Lo sciopero finisce senza un accordo sindacale. Con una trattativa a livello nazionale per l’applicazione del CCNL Logistica di cui si dovranno verificare gli esiti che mai esistita senza la lotta.
Lo sciopero non ha raggiunto tutti gli obiettivi che si era prefissato. Il sistema Mondo Convenienza ha tremato tanto. Come mai era successo prima in dieci anni di scioperi. È cambiato un poco. Se cambierà davvero, con l’applicazione del nuovo contratto sarà solo merito di questi centosessanta giorni di battaglia ai cancelli, nelle piazze, nei negozi.
Abbiamo dato e fatto tutto quello che era possibile. Non ci saremmo riusciti senza il sostegno e la solidarietà del territorio. Ma ancora non è abbastanza. Ripartiremo tutti già da domani dall’esempio e l’insegnamento di questi cinque mesi.
La lotta al lavoro povero continua.
Dentro e oltre Mondo Convenienza.
Per ora questo. Altre riflessioni seguiranno.