Firenze Antifascista e la Comunità Senegalese dichiarano irricevibili le affermazioni diffuse a mezzo stampa secondo le quali i due momenti di piazza previsti per sabato 16 aprile sarebbero in contrapposizione tra loro.
L’appuntamento della mattina sarà un momento in cui si esprimerà il protagonismo della comunità senegalese stanca delle continue aggressioni e a cui Firenze Antifascista prenderà parte con piena legittimità.
L’appuntamento del pomeriggio sarà un momento in cui, partendo dal quel “particolare”, e cioè dall’aggressione subita da un lavoratore senegalese sui Lungarni da parte di due agenti della squadra antidegrado, la Firenze Antifascista manifesterà la sua opposizione a quel “generale” fatto di sgomberi, pestaggi, sfratti, zone rosse, piazze a numero chiuso, piazze chiuse e daspo urbani per sottolineare l’importanza e l’urgenza di un dibattito collettivo e popolare sulla città che vogliamo: una città a misura di “abitante” e non di “cliente” o turista.
Per rimarcare quest’unione d’intenti Firenze Antifascista e la Comunità senegalese questa mattina hanno tenuto una conferenza stampa congiunta in Palazzo Vecchio.
Firenze Antifascista