Riceviamo e condividiamo:
Il 30 dicembre un gruppo di persone senza casa, donne, uomini e bambini/e, una parte delle quali già sgomberate varie volte negli ultimi mesi, ha occupato un edificio vuoto da circa due anni in via Vittorio Emanuele angolo via Lanzi, di proprietà di un Istituto Religioso di suore, per rivendicare soluzioni abitative dignitose.
Nella sera del 5 gennaio sotto una pioggia battente, la risposta è stata un nuovo sgombero di polizia, che ha giustificato il suo intervento di fronte alla richiesta urgente della proprietà di liberare l’immobile.
Vano il tentativo dei consiglieri Bundu e Palagi di coinvolgere gli assessori Albanese e Funaro, nonché di parlare con la proprietà.
Ancora una volta il Comune di Firenze conferma la sua latitanza sul tema casa e la mancanza di programmi concreti di fronte al dilagare degli sfratti. Per ora solo polizia e progetti speculativi come lo Student Hotel in via Pietrapiana e il resort a Costa San Giorgio.
Inoltre nessun ruolo di mediazione e di graduazione di sfratti e sgomberi da parte della Prefettura, segnando così un peggioramento drastico della situazione sociale.
Denunciamo infine l’evidente ipocrisia dell’Istituto Religioso, denominato – ironia della sorte – “Piccole sorelle dei poveri”(!), in netto contrasto con gli appelli quotidiani di Papa Francesco sui poveri ed i migranti, che andrebbe informato di questa vicenda.
Nessun dialogo e disponibilità a capire i bisogni degli occupanti da parte della Madre Superiora dell’Ordine. Insomma i poveri devono restare al loro posto e non ribellarsi mai!
Basta gente senza casa e case senza gente! Basta polizia come risposta al bisogno casa! Le case ci sono!
Chi perde il lavoro, perde anche la casa!
Rete Antisfratto Fiorentina
(Movimento di Lotta per la Casa e Resistenza casa Sportello Solidale)
Firenze 6 gennaio 22