Siamo i lavoratori precari della città di Firenze, quelli che non hanno idea di cosa sia un contratto a tempo indeterminato, anzi, spesso il contratto proprio non ce l’abbiamo. Siamo quelli che vedete ogni giorno quando andate al ristorante, al bar oppure quando ordinate da mangiare; quelli che in questi anni, mentre la nostra città si è trasformata in un parco giochi per turisti e per il lusso, non hanno mai alzato la testa perché non si sono fermati un attimo.
Quelli che lavorano nelle fiere del lusso d’inverno, nei chioschi estive d’estate.
Siamo quei lavoratori e quelle lavoratrici che non hanno alcune prospettive per il futuro, non sanno se prenderanno la pensione e soprattutto se avranno mai un futuro lavorativo dignitoso, senza paghe in nero, senza rischiare di farsi male sul posto di lavoro e con un salario decente per costruirsi un progetto di vita. Siamo quelli costretti a correre e frullare, rischiando ogni giorno la pelle, lavorando senza nessuna tutela.
Siamo quelli che non hanno idea di cosa sia un sindacato, perché per noi non c’è mai stato, nessuno ha mai difeso i nostri diritti, perché anche per loro valiamo poco o siamo invisibili.
Siamo un gruppo di persone stanche di questa vita di merda, che hanno deciso di confrontarsi e trovare pratiche comuni, per riprenderci insieme ciò che ci spetta ed essere protagonisti del nostro futuro. Ma soprattutto siamo insieme per organizzarci perché nessuno e nessuna debba più ricevere #salaridafame o accettare l’ennesimo #lavorodimerda!