Condividiamo da Si Cobas Firenze
Questi qui sono alcuni dei picchiatori pagati dalla azienda Dreamland di Prato per aggredire gli operai che manifestavano pacificamente davanti alla fabbrica. Tutto davanti agli occhi della polizia immobile. Nessuno ha provato a fermarli. E sono stati lasciati liberi di risalire nelle macchine e scappare.
Questo succede a Prato a chi denuncia lo sfruttamento.
Alla Dreamland l’Ispettorato del Lavoro a Luglio aveva già verificato lavoro nero e turni di 12-14 ore al giorno. Multa pagata, e il giorno dopo è tornato tutto come prima.
Il lavoratore che aveva fatto denuncia è finito in ospedale ed ha perso la memoria per le botte ricevute alla testa.
Le aziende del tessile di Prato sfruttano perché vengono lasciate sfruttare. Le squadracce picchiano perché vengono lasciate picchiare chi alza la testa. Era già successo alla Texprint. Prima ancora alla Gruccia Creation. Le istituzioni di questa città sono responsabili di questa ennesima violenza.
Qui le immagini: https://www.facebook.com/SiCobasFirenze/posts/1016306658941507