Condividiamo dal Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
Riportiamo l’articolo uscito sul Manifesto, oggi dal titolo: “Combattere veramente le delocalizzazioni”, scritto da alcuni dei giuristi presenti all’assemblea del 26 agosto tenutasi di fronte a Gkn:
Secondo il famoso dizionario risorgimentale Tommaseo la parola legge viene dal greco “leghein” che vuol dire “scegliere” ma anche “dire” e cioè “le deliberazioni del popolo ne’ comizi, o finalmente perchè suolesse leggersi in pubblico onde tutti l’apprendessero”.
E’ quanto hanno saputo fare i lavoratori della GKN: dato che la loro lotta ha portato il Governo a formulare una ipotesi di normativa “antidelocalizzazione” hanno risposto con lo straordinario slogan “non sulle nostre teste ma con le nostre teste” indicendo per la notte del 26 agosto un “pubblico comizio”. E chiamando in fabbrica i giuristi ci hanno consentito di capire che la portata esemplare della GKN non è nella modalità con cui è stata annunciata la chiusura come dice Bonomi, fingendo di non comprendere che la pernacchia del fondo Melrose colpiva ben prima lui ed il suo avviso comune contro i licenziamenti che non i lavoratori.
Il punto è che la GKN ha macchinari all’avanguardia, elevata formazione del personale, commesse in corso e materiali in magazzino più che sufficienti per continuare a produrre equilibrio economico e redditività. E il fondo finanziario che la possiede non intende ristrutturarla o convertirla ma chiuderla e abbandonare l’Italia!
(…) Alla fine della procedura, insomma, dovrà partire un’unica lettera di licenziamento: per il fondo Melrose.
https://ilmanifesto.it/combattere-veramente-le-delocalizzazioni/