Era il 10 ottobre scorso quando i fascisti locali di Casapound scelsero di chiamare i camerati da tutta Italia per l’inaugurazione della sede di “Firenze Identitaria”.
La nostra risposta fu immediata, con una passeggiata per le vie intorno alla sede nuova di zecca a due passi da Piazza Santa Maria Novella.
Ufficialmente un “problema all’impianto elettrico”, ma di fatto la militarizzazione di Via Del Purgatorio da parte della questura, dovuta alla nostra presenza, fece saltare la festa di questi conigli che si ritrovarono alla libreria il Bargello, dietro piazza Savonarola, fuori dal centro storico.
È proprio la presenza attiva e militante della Firenze antifascista che negli anni ha impedito ai gruppuscoli locali di camerati di crescere, radicarsi e prendere forza a tal punto da poter fare ciò che preferiscono in città.
È anche per questo che saremo in piazza il 25 aprile, perché togliere agibilità politica ai fascisti è giusto e necessario, perché per lo stesso motivo in altre occasioni siamo stati denunciati, processati e condannati, perché il 25 aprile è tutti i giorni e non un semplice slogan!