Ne parleremo con Leonardo Bargigli professore di economia politica all’Univeristà di Firenze
Alle ore 18:00 sulla pagina Facebook del Collettivo Politico Scienze Politiche
Siamo entrati nella fase 2 e per quanto le nostre libertà individuali siano state riacquisite in maniera irrisoria, I settori economici che si erano fermati stanno progressivamente ripartendo. Appare così abbastanza chiaro come l’attenzione del governo sia ancora una volta orientata alla produzione e al consumo piuttosto che ai diritti dei cittadini. Sorge quindi spontaneo il dilemma: “Saremmo anche abbastanza sicuri per uscire, o non lo siamo neanche per produrre?”. La risposta è categorica: un sistema economico capitalista non può fermarsi a lungo, pena il collasso. Così, leader politici di oltreoceano e non, multinazionali e, per guardare in casa, Confindustria si agitano da mesi sminuendo l’entità della pandemia, temendo per il destino dei profitti.
Già ad oggi si può prevedere un forte aumento della disoccupazione e un’annessa decrescita del PIL a livelli mai visti dalla Grande Depressione. Non andrà tutto bene, la crisi ci sarà, di fatto già c’è e come tutte le crisi del capitalismo che abbiamo avuto modo di vedere ricadrà sulle classi meno abbienti.
Nella videoconferenza con Leonardo Bargigli, Professore di Economia Politica all’Università di Firenze, parleremo della natura endogena del CoVID-19 rispetto al nostro sistema economico, della risposta sanitaria Italiana e internazionale alla pandemia e delle conseguenze a breve e lungo termine di questo fenomeno sull’economia.
Quanto e come questo stesso sistema ha favorito l’evolversi della pandemia e aggravato il suo impatto sulle nostre vite? Quanto, ancora una volta, il profitto ha prevalso sui diritti e le necessità? Quali scenari ci aspettano?
Durante la diretta sarà possibile rivolgere domande al Professore.