Lo spettacolo nasce dai racconti del padre dell’attore protagonista e autore, Pasquale Franco, per alcuni anni operaio nella sede Fiat di Pomigliano d’Arco. Storie che si sono intersecate con l’attualità, la rivoluzione delle metriche del lavoro in fabbrica, la progressiva mercificazione del lavoro e il peggioramento delle condizioni, di salute oltre che di diritti, dei lavoratori.
Condizioni che spingono a cercare una via d’uscita per sopravvivere, un pensiero alternativo che riporta la mente a una passione (nel caso del protagonista la musica), agli affetti della famiglia, a desideri irrealizzabili. A qualcosa di altro dalla catena di montaggio. “Tutto pur di uscire anche per un attimo dal tempo automatico, precisato, misurato, contingentato della fabbrica; circolare e ripetitivo come lo sgabello su cui ruota il protagonista”
“Questione di centesimi” è idealmente dedicato a Maria Baratto, operaia Fiat suicidatasi nel 2014 a 47 anni, dopo sei anni di cassa integrazione.