Si è svolta oggi, mercoledì 9 maggio, un’udienza del processo per i fatti delle Piagge, nella quale il PM ha richiesto oltre 15 anni di condanne per i 10 antifascisti sotto processo.
Le richieste vanno da 1 anno e 6 mesi a 2 anni per i reati di resistenza aggravata, lesioni aggravate, porto di strumenti atti ad offendere ed adunata sediziosa; la prossima udienza è stata fissata per mercoledì 24 ottobre.
I fatti si riferiscono al dicembre 2014 quando alle Piagge un presidio convocato da Firenze Antifascista impedì il concentramento chiamato da Forza Nuova. I fascisti furono scortati dalla polizia qualche chilometro più lontano, a Peretola, dove inveirono e minacciarono tutti i passanti e i residenti che si mostravano in disaccordo con la loro presenza. Appresa la notizia il presidio antifascista tentò di muoversi in corteo e fu caricato dalla polizia.
Ancora una volta, la magistratura richiede gravi e pesanti condanne per gli antifascisti e le antifasciste, legittimando la presenza dei fascisti e la protezione della polizia nelle loro scorribande. Ancora una volta viene dimostrato come l’Antifascismo sia represso dallo Stato, come siano del tutto strumentali gli appelli e la propaganda, soprattutto in chiave elettorale, avanzata dal Pd e dalle forze ad esso collaterali. Chi pratica antifascismo è represso, ed i fascisti sono protetti, dimostrando la funzionalità dei fascisti nel mantenimento e rafforzamento di un sistema basato su sfruttamento e repressione. Noi non dimentichiamo Casseri e gli omicidi dei senegalesi a Firenze ed il comportamento di questura e magistratura nel ridimensionamento a caso isolato di un duplice assassinio razzista, come l’omicidio di Idy nel febbraio 2018, considerato opera “solo” di un folle.
La solidarietà è lotta antifascista nello schierarsi senza distinguo al fianco di tutti i compagni e le compagne colpiti dalla repressione per il loro impegno e protagonismo nel togliere agibilità ai fascisti e riaffermare le pratiche e i valori della Resistenza. La nostra mobilitazione non si ferma: dopo il presidio di oggi sotto il tribunale, continueremo a sostenere chi come noi lotta per un mondo libero da fascismo e repressione.
Firenze Antifascista