Sabato 7 aprile oltre 1000 persone hanno attraversato il centro di Firenze raccogliendo l’invito della comunità kurda a manifestare contro l’attacco della Turchia al cantone di Afrin ed in sostegno alla resistenza kurda. La manifestazione ha raccolto l’adesione di oltre 40 realtà politiche, sociali e sindacali toscane fra cui collettivi, centri sociali, associazioni e comitati antifascisti e antirazzisti, studenti medi ed universitari.
Il corteo, che è stato preceduto da numerose iniziative cittadine e regionali di denuncia e informazione, aveva come obiettivo di informare su quanto avviene nel nord della Siria a seguito all’invasione ed occupazione dell’esercito turco e delle milizie islamiste sue alleate, ed evidenziare le complicità del governo italiano, dei principali governi occidentali e di tutta la comunità internazionale. Per questo è partito dal consolato Usa per poi toccare lungo il tragitto i consolati di Francia, Gran Bretagna e Russia, concludendosi di fronte al consolato della Germania dove insieme alle foto dei civili uccisi con i loro proiettili, è stato consegnato il modellino di un Leopard, carro armato venduto alla Turchia dallo stato tedesco, quello che maggiormente determina la politica della UE.
Di fronte ad ognuno dei consolati toccati dal corteo, i manifestanti hanno lasciato bandierine, carri armato o carte-obiettivo che riprendendo la simbologia del gioco del Risiko, mettevano in evidenza il ruolo di complicità e gli interessi specifici di ciascun paese nel sostegno al dittatore turco e nell’abbandono della popolazione di Afrin e di tutto il Kurdistan sotto occupazione alle politiche fasciste di assimilazione e di sostituzione etnica messe in atto dalla Turchia per estendere la sua potenza regionale mettendo fine alle aspirazioni dei kurdi di realizzare un progetto politico basato su democrazia dal basso, parità di genere e convivenza pacifica fra diverse etnie e religioni.
E’ necessario dare continuità alla mobilitazione insieme alla comunità kurda.
Per questo rilanciamo da subito la riunione cittadina di Martedì 10 aprile alle 19 al circolo Il Campino di Firenze e il presidio di Venerdì 13 alle 17 in Via Bufalini 9 di fronte alla sede di Ente Cassa di Risparmio di Firenze dove è prevista la presenza di Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo-Finmeccanica.