Martedì 17 Aprile 2018 Riunione cittadina presso il Cpa Fi-sud e presidio contro la guerra davanti ai consolati USA e Francia

Dal 30 marzo al 15 maggio 2018, le organizzazioni popolari ed i comitati palestinesi hanno lanciato la Marcia del Ritorno, manifestazione di protesta per chiedere il ritorno dei profughi palestinesi e il diritto, per i discendenti dei rifugiati che hanno perso le loro case nel 1948, a ritornare alle proprietà della loro famiglia nei territori che attualmente appartengono a Israele.

Il 30 marzo, durante la prima manifestazione nella Striscia di Gaza, cecchini dell’esercito israeliano hanno fatto fuoco ed ucciso 20 palestinesi e feriti oltre 1400. Le stesse scene si sono ripetute il 6 aprile con 8 morti e mille feriti. L’esercito israeliano sostiene di difendersi, in realtà spara ed attacca i manifestanti.

Le proteste, dovute ad un’occupazione che dura dal 1948, continueranno nei prossimi giorni per arrivare al 15 maggio 2018, anniversario della Nakba, la giornata della tragedia per il popolo palestinese.

Crediamo necessario costruire anche a Firenze giornate di informazione e protesta per quanto sta avvenendo, per sostenere la resistenza palestinese e denunciare l’appoggio dell’Italia, della Ue e degli Usa alla politica criminale di Israele. Invitiamo tutti a partecipare alla riunione cittadina di martedì 17 aprile alle ore 19 presso il Cpa Fi-sud via Villamagna

Comunità Palestinese di Firenze, Associazione di Amicizia Italia-Palestina, Cpa Firenze sud, Cantiere Sociale K100fuegos, Collettivo Politico Scienze Politiche

Ricordiamo inoltre:

CONDANNIAMO I BOMBARDAMENTI DI USA GRAN BRETAGNA, FRANCIA E ISRAELE SULLA SIRIA

CONDANNIAMO LE GUERRE CHE LE POTENZE MONDIALI GIOCANO SULLA TESTA DEI POPOLI

DICIAMO BASTA AI MERCANTI DI ARMI CHE SEMINANO MORTE NEL MONDO

CHIEDIAMO CHE IL PARLAMENTO ITALIANO ASSUMA CON CHIAREZZA LE SUE RESPONSABILITA’ DI FRONTE A TUTTE LE AZIONI DI GUERRA CONDOTTE DA PAESI MEMBRI DELLA NATO

SOSTENIAMO LA RESISTENZA DEI POPOLI CURDO E PALESTINESE CONTRO L’OPPRESSIONE MILITARE

MARTEDI’ 17 APRILE
ORE 17,30
PRESIDIO DAVANTI AL CONSOLATO DEGLI STATI UNITI
ORE 18,30
PRESIDIO DAVANTI AL CONSOLATO FRANCESE

Comitato Fiorentino Fermiamo la Guerra, Per un’altra città, CPA Fi-Sud, Cantiere Sociale Camillo Cienfuegos, Potere al Popolo Firenze, Partito Comunista Toscana, UnaCittàinComune, Assemblea Beni Comuni/Diritti, L’Altra Europa FI, Statunitensi contro la guerra (fi), Associazione di amicizia italo-palestinese onlus, Comitato pistoiese per la Palestina

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Domenica 15 Aprile 2018 Cinema Rush

Rush

Rush

Rush è un film del 2013 di Ron Howard. Basato su una sceneggiatura di Peter Morgan, racconta l’intensa rivalità tra i piloti di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda, interpretati rispettivamente da Chris Hemsworth e Daniel Brühl

Genere:Sportivo Drammatico biografico
Regia: Ron Howard
Anno:2013
Durata:123minuti

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Domenica 15 Aprile 2018 LabBimbik100 Un Giorno Da Geologo

Un giorno da geologo

Un giorno da geologo

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Sabato 14 Aprile Cena Benefit per il presidio NO INC – No AERO

Cena Benefit per il presidio NO INC - No AERO

Cena Benefit per il presidio NO INC – No AERO

Cena Benefit per il presidio NO INC – No AERO

Menu:
Pecora alla campigiana /primo vegetariano
Pecora in umido / torte salate
Acqua e vino

A seguire gli Electric Souls

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Nardella in visita a LEONARDO-FINMECCANICA, VERGOGNA: Profumo di guerra, Profumo di morte

Oggi, venerdì 13 aprile, l’amministratore delegato di Leonardo/Finmeccanica, azienda statale specializzata nel commercio di armi ed aereospaziale si trova nel territorio fiorentino.

Avrebbe dovuto tenere una conferenza nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, su Difesa e Ruolo Strategico del Know How. Ma Profumo non è persona gradita a Firenze ed in seguito alle mobilitazioni è stato costretto a riparare in altra sede, spostandosi in Camera di Commercio. Da parte nostra siamo andati a dirgli che Firenze non lo gradisce anche sotto la sede della Camera di Commercio.

Ma, evidentemente sotto attacco in tutta Italia per il ruolo di venditori di armi e morte alla Turchia come ai Sauditi ed Israele, Leonardo ha bisogno di un po’ di propaganda. E quindi via a qualche articolo di giornale ben pagato, comparsi stranamente in questi giorni su varie testate, e via alla visita alla fabbrica di Campi Bisenzio con il sindaco Nardella. Il Nardella che straparla di Firenze città di pace è in prima fila a lodare l’azienda “leader nel settore dei radar, dei sistemi ottici satellitari e della comunicazione per la sicurezza. È un’eccellenza del nostro sistema…” No Nardella, sarà un’eccellenza per te, per noi è una fabbrica di morte e tu sei solo uno zelante vassallo di questo sistema. Mentre in tutto il mondo si è in allarme per il pericolo GUERRA, Nardella va a visitare le fabbriche di armamenti. Che vergona e che squallore.

Leonardo opera infatti anche nel territorio fiorentino con la fabbrica di Campi Bisenzio (ex Galileo) specializzata in puntature militari, laser ed ottica. Punta di diamante nella produzione tecnologica e militare in Italia ed in Europa, attraverso i Piani industriali degli ultimi anni, concordati con il Ministero della Difesa, tutti orientati produzione di armi e di incremento nella distribuzione stessa, si specializza verso il business militare, evidentemente considerato redditizio e più strategico. E non importa che si vendano armi a dittatori, a chi sta facendo guerre, violando così anche le norme costituzionali.

La Leonardo opera in Turchia con forniture di elicotteri dal 2016 con il gruppo Augusta Westland. Elicotteri che oggi sono operativi nei cieli del Kurdistan, della Turchia e nel Nord della Siria. Da circa un anno attraverso le partecipate Thales-Alenia Space e Telespazio ha contribuito a realizzare il primo satellite militare messo in orbita dalla difesa Turca per essere utilizzato nelle missioni militari contro la resistenza Kurda. Nel corso del 2017 e 2018 le armi italiane hanno contribuito alla distruzione indiscriminata di tutte le principali città a maggioranza Kurda nel sudest del paese, e oggi forniscono appoggio aereo alle milizie islamiste impegnate nella distruzione delle città di Afrin e nell’operazione di pulizia etnica in corso in tutto il cantone, con un numero di vittime sempre crescente.
Nel campo aereonautico e aerospaziale la Leonardo partecipa da oltre quarant’anni ai principali programmi industriali di EU e USA in campo bellico; quali costruzioni di veicoli da combattimento (Tornado, Eurofighter F-35). Oltre alla Turchia, ottimi sono i rapporti della Leonardo anche con altri stati occupanti come Israele, partner privilegiato nel campo aereonautico, come verso l’Arabia Saudita. Il nostro compito oggi è quello di non tacere di fronte alle responsabilità delle nostre aziende e del nostro governo. E lo diremo forte anche ad Alessandro Profumo che FIRENZE E’ CONTRO LA GUERRA, che i suoi interessi non sono i nostri interessi.

LEONARDO FABBRICA DI GUERRA, PROFUMO DI MORTE A FIRENZE – NO ALLA GUERRA – Solidarietà con la resistenza Kurda e Palestinese

CPA Firenze sud, Cantiere Sociale K100fuegos, Collettivo Politico Scienze Politiche, Perunaltracittà, Comitato Fermiamo La Guerra, Potere al Popolo, Rete dei Collettivi studenteschi fiorentini, Rete dei Comunisti, Assemblea Beni Comuni / Diritti, Comitato STOP TTIP, Una Città in Comune

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Venerdì 13 Aprile 2018 Contestiamo Profumo e la Leonardo/Finmeccanica a Firenze

LEONARDO-FINMECCANICA e Alessandro Profumo a Firenze:
Profumo di guerra, Profumo di morte!

Venerdì 13 aprile nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze è stato invitato Alessandro Profumo, banchiere ed ex ministro in quota Pd, attuale Amministratore Delegato di Leonardo/Finmeccanica, azienda statale specializzata nel commercio di armi ed aereospaziale. Da venditore di armi e di morte terrà una Conferenza su Difesa e Ruolo Strategico del Know How. Si, perchè quando parliamo di Difesa, per lo Stato Italiano si tratta non di difesa vera e propria ma, come specificato nel Libro Bianco della Ministra Pinotti, di “interesse nazionale”. “Difesa” sono quindi, per lo Stato Italiano, anche l’export di armi e gli interventi militari all’estero.

Leonardo opera anche nel territorio fiorentino con la fabbrica di Campi Bisenzio (ex Officine Galileo) specializzata in puntatori militari, laser ed ottica. Questa azienda a partecipazione statale rappresenta una punta di diamante nella produzione tecnologica e militare in Italia ed in Europa. Attraverso i Piani industriali degli ultimi anni, concordati con il Ministero della Difesa, tutti orientati produzione di armi e di incremento nella distribuzione stessa, l’azienda si specializza verso il business militare, evidentemente considerato redditizio e più strategico.

E non importa che si vendano armi a dittatori, a chi sta facendo guerre, violando così anche le norme costituzionali.

La Leonardo opera in Turchia con forniture di elicotteri dal 2016 con il gruppo Augusta-Westland. Elicotteri che oggi sono operativi nei cieli del Kurdistan, della Turchia e nel Nord della Siria. Da circa un anno attraverso le partecipate Thales-Alenia Space e Telespazio ha contribuito a realizzare il primo satellite militare messo in orbita dalla difesa Turca per essere utilizzato nelle missioni militari contro la resistenza Kurda. Nel corso del 2017 e 2018 le armi italiane hanno contribuito alla distruzione indiscriminata di tutte le principali città a maggioranza Kurda nel sudest del paese, e oggi forniscono appoggio aereo alle milizie islamiste impegnate nella distruzione delle città di Afrin e nell’operazione di pulizia etnica in corso in tutto il cantone, con un numero di vittime sempre crescente.

Nel campo aereonautico e aerospaziale la Leonardo partecipa da oltre quarant’anni ai principali programmi industriali di EU e USA in campo bellico; quali costruzioni di veicoli da combattimento (Tornado, Eurofighter F-35).

Oltre alla Turchia, ottimi sono i rapporti della Leonardo anche con altri stati occupanti come Israele, partner privilegiato nel campo aereonautico, come verso l’Arabia Saudita che quotidianamente bombarda lo Yemen con armi italiane.

I nostri interessi non sono vendere morte, sono invece sostenere le organizzazioni popolari che in Kurdistan come in Palestina resistono alle occupazioni ed ai bombardamenti fatti con le nostre stesse armi. Il nostro compito oggi è quello di non tacere di fronte alle responsabilità delle nostre aziende e del nostro governo. E lo diremo forte anche ad Alessandro Profumo che FIRENZE E’ CONTRO LA GUERRA, che i suoi interessi non sono i nostri interessi.

PROFUMO DI MORTE A FIRENZE – NO ALLA GUERRA – Solidarietà con la resistenza Kurda e Palestinese

VENERDI’ 13 APRILE ORE 17.00 PRESIDIO SOTTO LA SEDE DELLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO – Via Bufalini, 8 Firenze
Per info e adesioni:
info@k100fuegos.org & @info@cpafisud.org

Adesioni in aggiornamento..
CPA Firenze Sud, Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos – Campi Bisenzio, Collettivo Politico Scienze Politiche, PerUnaltracittà Firenze, Comitato Fiorentino Fermiamo la Guerra – Potere al Popolo – Firenze; Rete Dei Collettivi Fiorentini;Comitato Kurdistan “Aysel Kurupinar” ; Assemblea Beni Comuni / Diritti ; Comitato STOP TTIP
Una Città in Comune

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Martedì 10 Aprile 2018 Riunione cittadina, Venerdì 13 Aprile 2018 Presidio.

Sabato 7 aprile oltre 1000 persone hanno attraversato il centro di Firenze raccogliendo l’invito della comunità kurda a manifestare contro l’attacco della Turchia al cantone di Afrin ed in sostegno alla resistenza kurda. La manifestazione ha raccolto l’adesione di oltre 40 realtà politiche, sociali e sindacali toscane fra cui collettivi, centri sociali, associazioni e comitati antifascisti e antirazzisti, studenti medi ed universitari.

Il corteo, che è stato preceduto da numerose iniziative cittadine e regionali di denuncia e informazione, aveva come obiettivo di informare su quanto avviene nel nord della Siria a seguito all’invasione ed occupazione dell’esercito turco e delle milizie islamiste sue alleate, ed evidenziare le complicità del governo italiano, dei principali governi occidentali e di tutta la comunità internazionale. Per questo è partito dal consolato Usa per poi toccare lungo il tragitto i consolati di Francia, Gran Bretagna e Russia, concludendosi di fronte al consolato della Germania dove insieme alle foto dei civili uccisi con i loro proiettili, è stato consegnato il modellino di un Leopard, carro armato venduto alla Turchia dallo stato tedesco, quello che maggiormente determina la politica della UE.

Di fronte ad ognuno dei consolati toccati dal corteo, i manifestanti hanno lasciato bandierine, carri armato o carte-obiettivo che riprendendo la simbologia del gioco del Risiko, mettevano in evidenza il ruolo di complicità e gli interessi specifici di ciascun paese nel sostegno al dittatore turco e nell’abbandono della popolazione di Afrin e di tutto il Kurdistan sotto occupazione alle politiche fasciste di assimilazione e di sostituzione etnica messe in atto dalla Turchia per estendere la sua potenza regionale mettendo fine alle aspirazioni dei kurdi di realizzare un progetto politico basato su democrazia dal basso, parità di genere e convivenza pacifica fra diverse etnie e religioni.

E’ necessario dare continuità alla mobilitazione insieme alla comunità kurda.

Per questo rilanciamo da subito la riunione cittadina di Martedì 10 aprile alle 19 al circolo Il Campino di Firenze e il presidio di Venerdì 13 alle 17 in Via Bufalini 9 di fronte alla sede di Ente Cassa di Risparmio di Firenze dove è prevista la presenza di Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo-Finmeccanica.

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Domenica 8 Aprile 2018 Cinema Il nemico alle porte

Il nemico alle porte

Il nemico alle porte

Il nemico alle porte è un film di genere drammatico, guerra del 2001, diretto da Jean-Jacques Annaud, con Joseph Fiennes e Jude Law.
Un serrato duello fra un cecchino tedesco e uno russo sullo sfondo della storica battaglia di Stalingrado che, nel corso della seconda guerra mondiale, segnò l’inizio della fine per le armate tedesche in Europa.

GENERE: Drammatico, Guerra
ANNO: 2001
REGIA: Jean-Jacques Annaud
DURATA: 131minuti

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Domenica 8 Aprile 2018 Cinebimbi Oceania

Oceania

Oceania

Cinebimbik100, al cantiere sociale Camilo cienfuegos, per i nostri pomeriggi domenicali, tutti dedicati ai bimbi.
Alle ore 17.00 inizia il film Oceania e sarà accompagnato da una deliziosa merenda.
Come sempre è tutto libero e a gratis ;)

Ci vediamo domenica :)

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Sabato 7 Aprile 2018 Manifestazione regionale a Firenze a fianco della resistenza kurda

Manifestazione regionale a Firenze a fianco della resistenza kurda

Manifestazione regionale a Firenze a fianco della resistenza kurda

Contro l’attacco della Turchia al Rojava, sosteniamo il Kurdistan in lotta!
Ore 15.30 Concentramento sotto il Consolato Usa in Lung.no Vespucci

ROMPIAMO IL SILENZIO, SCENDIAMO IN PIAZZA!
Corteo verso il Consolato Russo e Tedesco per denunciare le complicità e l’appoggio dei governi russo ed occidentali ad Erdogan ed alla sua politica di attacco e repressione

Il governo turco, con il suo esercito e con le milizie di mercenari islamisti da lui finanziate, ha invaso il cantone di Afrin. Le forze di autodifesa popolari YP/YPJ, determinate a difendere il loro territorio e la popolazione civile, si sono ritirate dalla città per evitare inutili perdite, e sono adesso impegnate in continue operazioni di guerriglia contro le forze di occupazione del dittatore Erdogan.

Sotto attacco non è solo Afrin, ma l’intera esperienza di autogoverno del Rojava che da oltre 5 anni, grazie al sostegno del movimento di liberazione kurdo del PKK in Turchia, sta costruendo nel nord della Siria una reale alternativa alle politiche di sfruttamento e spartizione promosse dalle potenze globali e regionali, dagli Stati Uniti alla Russia, dalla Turchia all’Arabia Saudita, basata su uguaglianza, coesistenza pacifica fra etnie e religioni, reale parità di genere ed ecologia. Dopo aver raso al suolo le città nel sudest del paese, incarcerato migliaia di attivisti, giornalisti, accademici ed amministratori, la politica fascista del dittatore turco Erdogan, rivolge ora il secondo esercito della Nato contro il movimento kurdo nel Rojava.

Tutto questo non sarebbe possibile senza l’avallo della Russia e il complice silenzio di USA e UE.

Anche l’Italia è in prima fila nel sostegno al regime fascio-islamista di Erdogan. Il nostro paese continua ad intrattenere importanti relazioni politiche ed economiche con il regime di Ankara, fornendo in particolare armi e tecnologie militari avanzata. I sistemi radar che permettono oggi all’aviazione turca di localizzare le postazioni della resistenza kurda, così come gli elicotteri d’attacco Mangusta A 129 che sganciano bombe sulla popolazione di Afrin e di tutto il Kurdistan occupato, sono entrambi di fabbricazione italiana, prodotti di Leonardo-Finmeccanica, azienda pubblica di punta nell’industria di guerra italiana. Per questo in questi giorni, rispondendo alla chiamata internazionale delle organizzazioni kurde a difesa di Afrin, migliaia di solidali che si riconoscono nei valori dell’antifascismo e della solidarietà internazionalista, si sono mobilitati per mettere in evidenza e denunciare le complicità e collusioni del nostro governo e delle nostre aziende con quanto sta accadendo ad Afrin e con la repressione turca.

E’ necessario continuare la mobilitazione in appoggio alla resistenza di Afrin, perché difendere e sostenere la resistenza kurda significa impegnarsi nella lotta comune per antifascismo, antimperialismo, anticapitalismo e antisessismo.

SABATO 7 APRILE ore 15.30 – MANIFESTAZIONE con partenza sotto il Consolato USA di Firenze
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Comunità Kurda in Toscana – Coordinamento Toscano per il Kurdistan

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