Conferenza stampa del 23/12 del Collettivo di Fabbrica GKN

Condividiamo dal Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

Dalla conferenza stampa del 23 Dicembre sul passaggio di proprietà da Gkn Driveline a QF del gruppo di Francesco Borgomeo.
#insorgiamo non smobilita. Tenetevi liberi/e a Marzo.
“Inizia una fase di attesa dove il rischio è quello di fare la fine della rana bollita. Provi sollievo perchè hai sconfitto i licenziamenti ma entri in una lunga fase di ammortizzatore che ti spegne piano piano.
Ma noi siamo Gkn e ora siamo anche la fabbrica delle 4 F: Farete Fatica a Farci Fallire.
Non saremo rana bollita.

Video conferenza stampa

(Cliccare sull’immagine per il video delle conferenza stampa)

Collettivo Di Fabbrica - Lavoratori Gkn Firenze

Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

Posted in GKN | Comments Off on Conferenza stampa del 23/12 del Collettivo di Fabbrica GKN

Collettivo di Fabbrica sul passaggio di proprietà

Condividiamo dal Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

Documento approvato dall’assemblea dei lavoratori Gkn #insorgiamo

1. E’ stato annunciato sui giornali il passaggio di proprietà da Gkn Firenze da Melrose a Francesco Borgomeo. E’ un accordo tra privati i cui termini probabilmente non saranno nemmeno mai conosciuti fino in fondo. Noi non possiamo che prendere atto di questo passaggio, su cui non c’era nulla da concordare con noi e nulla, per il momento, è stato concordato. I termini di questo passaggio dovrebbero essere spiegati non sui giornali, ma con una comunicazione dettagliata in sede istituzionale.

2. I licenziamenti in Gkn sono stati sconfitti non una ma due volte. Avevamo detto che se sfondavano qua, avrebbero sfondato dappertutto. Qua non hanno sfondato. E questo è quanto portiamo in dote a chiunque voglia trarne coraggio, lezione, bilanci, metodo. Il rischio ora è di essere in un nuovo calcolo. Entriamo in una fase di attesa, dove non si rischia la morte improvvisa ma per lenta agonia. Chi ci acquista non ha un proprio piano industriale ma lo fa per venderci a un terzo soggetto industriale. E veniamo acquistati non per tornare a fare semiassi, ma per una reindustrializzazione che potrebbe comprendere lo svuotamento totale del capannone e una produzione completamente diversa. Un’operazione complessa la cui riuscita è tutta da verificare.
E’ la fase dove rischiamo di fare la fine della rana bollita di Chomsky. La rana immersa in un pentolino d’acqua fredda prova sollievo quando accendi il fuoco perché avverte un certo tepore. Man mano che l’acqua sale di temperatura la rana si abitua al calore. Quando infine avverte pericolo di morte, l’acqua calda le ha tolto ogni forza e non riesce più a saltare fuori dalla pentola.

3. Non si smobilita, quindi. La mobilitazione forse cambierà nei tempi e nei modi. Ma non smette, per tre ragioni fondamentali: primo, perchè niente è stato ottenuto. Non c’è stato alcun accordo. In secondo luogo, perché anche se accordo sarà, l’assemblea dei lavoratori e il territorio rimangono a guardia e supervisione di ogni passaggio della reindustrializzazione. E infine non smobilitiamo perché siamo arrivati qua assieme e continuiamo assieme. La solidarietà che abbiamo ricevuto non muore, si trasforma e si mette a disposizione. Vi siete fatti un favore unendovi alla lotta. Ci dobbiamo tutti il favore di continuare. Il nostro “Insorgiamo” continua così come continuerà il tour toccando nuove città. E lanciamo subito un nuovo “tenetevi liberi” per marzo. Lo lanciamo a tutti i solidali, a chi era in piazza il 18 settembre, alle vertenze in crisi, ai precari, agli studenti, alle reti di lotta ambientalista. Si continua a convergere e a insorgere.

4. Per quanto ci riguarda il passaggio di proprietà avviene in piena continuità occupazionale e di diritti. Manteniamo stessi posti di lavoro e stessa accordistica. E avviene in continuità di salute dello stabilimento visto che l’abbiamo preservato e curato. Così è, così dovrà essere. Qualsiasi soggetto industriale arrivi, lo deve fare mantenendo diritti e posti di lavoro. Non saremo mai terreno di operazioni opache o di ricatti.

5. Tuttavia il passaggio di proprietà non avviene in continuità produttiva. Gkn Firenze viene comprata ed “estratta” dal gruppo Gkn e dalla filiera produttiva. Diventa una società a sé stante senza volumi e senza missione industriale. I macchinari rimangono qua ma cessano probabilmente di avere una funzione. In un modo o nell’altro quindi Gkn Firenze viene smantellata. Certo, viene smantellata sotto la promessa di impiantare un’altra produzione. E probabilmente una produzione che non c’entra nulla con i semiassi. Così forse salveremo 500 posti di lavoro ma un altro pezzo dell’automotive se ne va. E non è questione di essere affezionati all’automotive. Il problema è un altro. Qua c’era una storia industriale di decenni che veniva dalla Fiat. E questa storia viene chiusa non per una decisione collettiva o per un piano sociale. Ma perché un fondo finanziario ha deciso, di concerto con Stellantis probabilmente, che qua non si dovevano più produrre semiassi. Noi non ne usciamo sconfitti, ma c’è poco da cantar vittoria: rimangono migliaia di posti di lavoro a rischio in tutto l’automotive e lo Stato esce da questa vicenda come un semplice passacarte.

6. Proprio per questo la nostra proposta di Ppms, di Polo Pubblico per la Mobilità Sostenibile, rimane in campo. E confermiamo l’attività del gruppo di competenza contro le delocalizzazioni. Rimane cioè in piedi la collaborazione con ricercatori e ingegneri solidali. Rimane la legge antidelocalizzazioni da promuovere, insieme ai giuslavoristi progressisti.

7. I macchinari, come abbiamo detto, rimangono qua. Ma senza volumi e probabilmente con un accordo di non vendita alla concorrenza, rimangono magari per essere girati a Melrose più avanti. In un modo o nell’altro, quindi, il fondo li porterà via da qua. Per quanto ci riguarda invece il principio non cambia. E’ quello che ci ha sempre guidato: macchina entra, macchina esce. Per ogni macchinario che esce, ci deve essere chiarezza su quali macchinari arrivano. Altrimenti, come già detto, da qua non esce uno spillo.

8. I licenziamenti sono sconfitti e c’è una prospettiva di ripartenza. E’ vero. Ma la prospettiva si colloca nel futuro ed è tutta da verificare. A breve invece i passaggi concreti coincidono parzialmente con la volontà di Melrose: l’eventuale ammortizzatore interviene a sollevare un privato dai nostri stipendi, cessa la produzione di semiassi a Firenze, Gkn Firenze è una società che si avvia al termine. Se quindi la prospettiva futura non si verificasse, rimarrebbe solo la chiusura e la delocalizzazione. Per questo il percorso verso la reindustrializzazione deve essere sancito da un accordo chiaro, dettagliato, granitico nei tempi e nelle certezze.

9. Abbiamo chiesto che lo Stato intervenisse da subito nel capitale di Gkn Firenze a garantire tale percorso. Ci è stato risposto a più voci che non ci sono le condizioni di un intervento pubblico. Ma in verità l’intervento pubblico c’è e ci sarà. C’è perché Invitalia e il Mise di fatto danno benedizione e garanzie a parole che si tratta di un’operazione credibile e seria. E ci sarà perché l’eventuale ammortizzatore e i corsi di formazione saranno probabilmente fatti con soldi pubblici. L’intervento pubblico c’è, quindi, ma si limita a monitorare dalla finestra. E di questi tipi di monitoraggi abbiamo già apprezzato la mancanza di efficacia.

10. Per tutte queste ragioni deve essere convocato un incontro in sede istituzionale e chiediamo un accordo che sancisca: rientro dei lavoratori degli appalti all’interno del percorso di continuità occupazionale, continuità dei diritti e dei posti di lavoro anche con il futuro soggetto reindustrializzatore, presentazione di un piano industriale certo e dettagliato, tempistiche certe con un termine entro il quale l’assenza di progressi chiari preveda l’intervento dello Stato e il passaggio al nostro piano industriale, piano di formazione concordato e chiaramente finalizzato, accensione di un ammortizzatore sociale che preveda l’integrazione economica e principi chiari di rotazione, incontri di verifica costanti del piano, prepensionamenti o pensionamenti o uscite volontarie devono avvenire con una previsione di saldo occupazionale, l’analisi e la presa in considerazione di tutta l’elaborazione del nostro gruppo di competenza solidale e quindi l’analisi con pari dignità anche delle proposte di reindustrializzazione elaborate dai lavoratori e dai soggetti solidali territoriali.

“Insorgiamo” non smobilita. Tenetevi liberi a marzo.

Abbiamo salvato la fabbrica per il territorio, con il territorio. E per il territorio, con il territorio, la rimetteremo in movimento.

Continuiamo a farci il favore della lotta. Continuiamo a essere classe dirigente.

Non crediamo alle favole o ai supereroi. Crediamo che le nostre debolezze possano scrivere la storia.

 Collettivo Di Fabbrica - Lavoratori Gkn Firenze

Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

Posted in GKN | Comments Off on Collettivo di Fabbrica sul passaggio di proprietà

Sabato 25 Dicembre 2021 Grande tombola natalizia

Grande Tombola Natalizia

Come ogni anno, al Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos, il 25 Dicembre alle ore 21.30 si terrà la Grande Tombola Natalizia!

Costo della cartella 0.50 euro l’una, i soldi andranno in benefit, ma voi potrete vincere con:

Ambo: adesivi o manifesti
Terno: bicchieri dei 15 anni
Quaterna: un buono bevuta
Cinquina: una maglietta a scelta
Tombola: patate di Montereale

Insulti e fagioli volanti accompagneranno tutte le vincite!

Per la Covid Edition vi chiediamo di prenotare al numero 328/2827607, oltre a portare la mascherina e buone pratiche di responsabilità collettiva.

Posted in iniziative | Comments Off on Sabato 25 Dicembre 2021 Grande tombola natalizia

Venerdì 17 Dicembre 2021: Kappa – JAM!

Kappa - JAM!

Kappa – JAM!

Udite udite! Le Jam approdano al k100!

Jam improvvisate, niente scalette prestabilite, solo ispirazione! Portate il vostro strumento o le vostre corde vocali, e lasciatevi travolgere dalla musica!
Jam aperta a tutti, bastano poche note per divertirsi!

Dalle ore 22.00 sul palco troverete:
– Batteria
– Ampli chitarra
– Ampli basso
– Microfoni
Porta il tuo strumento e divertiti!

Cena ore 20.00, per fissare telefonare al n. +393282827607

La serata si svolgerà nel rispetto delle normative anticovid.

Posted in concerti | Comments Off on Venerdì 17 Dicembre 2021: Kappa – JAM!

A dieci anni dalla strage di piazza Dalmazia: il fascismo uccide se non lo si combatte!

A dieci anni dalla strage di piazza Dalmazia: il fascismo uccide se non lo si combatte!

A dieci anni dalla strage di piazza Dalmazia: il fascismo uccide se non lo si combatte!

Non potrà mai essere un giorno come tutti gli altri: il 13 dicembre 2011 due lavoratori senegalesi vengono uccisi da Gianluca Casseri, dirigente di Casapound.
Non fu opera di un pazzo come giornali e istituzioni dissero, ma una strage fascista figlia di una politica ben precisa: quella politica “antidegrado”, portata avanti in primis dall’amministrazione fiorentina targata PD, contro chiunque, dagli ambulanti ai senzatetto, disturbasse l’appetibilità di una città “vetrina” sempre più riservata ai ricchi.

Smascherare e combattere il fascismo in ogni sua forma, impedire che questo fomenti la guerra tra poveri tanto cara ai veri responsabili delle nostre condizioni di vita è per noi fondamentale.
Sappiamo bene che tagli, privatizzazioni e inefficienze della sanità e dei trasporti, scuole sempre più fatiscenti, città sempre più invivibili e un lavoro sempre più precario non dipendono certo dagli immigrati, capro espiatorio di turno, ma dalle scelte politiche dei governi che negli anni si sono susseguiti nell’assicurare il profitto di pochi a discapito del benessere della collettività.

Lottiamo contro il fascismo con ogni mezzo necessario perché siamo studenti, lavoratori, disoccupati, precari in lotta per un mondo senza sfruttamento, oppressione, ingiustizia e povertà!
Non facciamoci ingannare, è stato versato il nostro sangue, non cadiamo nell’apatia, lo dobbiamo alla storia partigiana di questa città.

13/12/11-13/12/21 Firenze non dimentica! Firenze non perdona!

Firenze Antifascista

Posted in comunicati, Firenze Antifascista | Comments Off on A dieci anni dalla strage di piazza Dalmazia: il fascismo uccide se non lo si combatte!

16 dicembre, sciopero generale…

Condividiamo dal Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

Sciopero generale

Sciopero generale

16 dicembre, sciopero generale. Tardivo, pasticciato, insufficiente, non ancora generalizzato, ma pur sempre inviso a Cisl, Bonomi, Salvini, Governo. Convergere su Roma da Firenze? Dovere di testuggine.

Partenza h 4.30 di mattina in punto da Gkn: che fatica che ti chiedo. Per un posto in pullman, o per coprire il presidio quel giorno, manda un messaggio al numero del Collettivo di Fabbrica: 3478646481. Se hai problemi a venire dalla mattina, stai la notte in presidio con noi.

Altri appuntamenti?
– Lunedì 13 dicembre h 10 siamo in presidio alla Cso di Scandicci..
H 20.30 ASSEMBLEA GENERALE DEL GRUPPO DI SUPPORTO. Presso il presidio permanente in Gkn.
– Mercoledì 15 dicembre h 12 ESCE IL VIDEOCLIP del brano “Ivan”. Condividete fino a perdere la sensibilità delle dita.
h 18.00 al presidio assemblea “Ama chi vuoi, lotta finchè puoi”, presentazione del libro “Il delitto di Giarre” con l’autore Francesco Lepore. Cosa c’è di meglio prima dello sciopero generale di un po’ di intersezione e convergenza?
– 16 DICEMBRE. Sciopero generale. What else?
– Venerdì 17 dicembre, tutti al circolo-teatro di Grassina, h 21. INSORGIAMO TOUR: Per fare insieme il punto della situazione sulla vertenza, per lo spettacolo teatrale “Capitalismo Magico” di Kepler-452, con Nicola Borghesi e Lodo Guenzi.
– Domenica 19 le reti di lotta ambientale contro le nocività si riuniscono alla Gkn. Stay tuned.
Convergere per insorgere, insorgere per convergere. #insorgiamo

Collettivo Di Fabbrica - Lavoratori Gkn Firenze

Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

Posted in GKN | Comments Off on 16 dicembre, sciopero generale…

Verbale ispettorato del lavoro: alla texprint è sfruttamento!

Condividiamo da Si Cobas Firenze

Verbale ispettorato del lavoro: alla texprint è sfruttamento

Visualizza le immagini del verbale

L’ispettorato ha accertato:
Lavoro nero
Turni di 12 ore per 7 giorni su 7
Contratti di apprendistato falsi

In questi undici mesi ne abbiamo sentite di tutti i colori. Che i lavoratori mentivano. Che non erano davvero sfruttati. Che erano dei violenti criminali. Che si eravano inventati tutto. Che l’ispettorato aveva accertato che in fabbrica tutto era regolare. Che il Si Cobas diceva il falso in cerca di visibilità. Che quelli che protestavano non erano neanche lavoratori della Texprint. La cosa grave è che non le si sentiva al bar, ma le si sentiva dalle bocche delle istituzioni e della politica cittadina, Sindaco in testa. A volte a mezza voce. A volte urlate. A volte scritte nero su bianco nei comunicati stampa. A volte insinuate.

In questi 11 mesi abbiamo subito multe, manganellate, denunce, arresti. Ma il tentativo di ribaltare la verità e di screditare la voce dei lavoratori in sciopero è stata senza dubbio la cosa più indecente che i lavoratori hanno dovuto subire. Siamo andati avanti a testa a alta, sapendo che a differenza dei palazzi, la città ha sempre ascoltato con empatia e spirito di solidarietà la voce di chi denunciava coraggiosamente lo sfruttamento.

SI Cobas Prato e Firenze

Posted in texprint | Comments Off on Verbale ispettorato del lavoro: alla texprint è sfruttamento!

Proclamato lo sciopero generale di Cgil e Uil per il 16 dicembre.

Condividiamo dal Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

Proclamato lo sciopero generale di Cgil e Uil per il 16 dicembre. Non abbiamo avuto ragione noi ma voi avete avuto torto. Non abbiamo avuto ragione perché lo sciopero generale andava proclamato prima e con ben altra preparazione. Ma avete avuto torto voi a farvi paralizzare finora dalla CISL, a dirci che eravamo degli illusi a immaginare e a chiedere lo sciopero generale. Ma della nostra ragione e del vostro torto, alla storia non interessa proprio nulla. Lo sciopero generale emerge oggettivamente da una esigenza sociale. E per essere efficace deve essere generalizzato e deve essere un processo. E forse questa data non avrà queste caratteristiche. Ma non ci facevamo alcuna illusione. E per questo noi il 16 scioperiamo, attraversiamo questa data convergendo e insorgendo. E invitiamo tutti a fare altrettanto. Il percorso continua. #insorgiamo

Collettivo Di Fabbrica - Lavoratori Gkn Firenze

Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

Posted in GKN | Comments Off on Proclamato lo sciopero generale di Cgil e Uil per il 16 dicembre.

Morti a seguito del rogo della ThyssenKrupp di Torino nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007.

Condividiamo dal Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

Morti a seguito del rogo della ThyssenKrupp di Torino nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007.

Antonio Schiavone, 36 anni
Roberto Scola, 32 anni
Angelo Laurino, 43 anni
Bruno Santino, 26 anni
Rocco Marzo, 54 anni
Rosario Rodinò, 26 anni
Giuseppe Demasi, 26 anni
Morti a seguito del rogo della ThyssenKrupp di Torino nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007.
Ci stringiamo ai familiari, ci associamo alla loro richiesta di giustizia.
Ancora oggi, in questo paese una media di tre morti al giorno sul lavoro, assassinati da un contesto di sfruttamento, ingiustizia, impunità. E non c’è solo la morte. C’è l’infortunio, l’invalidità, l’usura, la malattia professionale.
Aggrappiamoci forte a questa vita, al nostro diritto a tornare a casa tutti i giorni, a lavorare in sicurezza. Aggrappiamoci forte noi che ancora possiamo. E insorgiamo. Insorgiamo anche per chiedere giustizia per le vittime del rogo della Thyssen

Collettivo Di Fabbrica - Lavoratori Gkn Firenze

Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

Posted in GKN | Comments Off on Morti a seguito del rogo della ThyssenKrupp di Torino nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007.

Damiano, un compagno di Rho, ci ha lasciato improvvisamente nella notte

Damiano

Damiano

Ieri abbiamo ricevuto una di quelle notizie che mai avremmo voluto ricevere: Damiano, un compagno di Rho, ci ha lasciato improvvisamente nella notte. L’abbiamo conosciuto quasi per caso pochi anni fa e da allora le nostre strade si sono incontrate più volte: quando con la sua band folk, i Ciapa No, ha suonato al K100 in un benefit per Firenze Antifascista, e in tante altre occasioni in cui ci siamo ritrovati accanto in piazza, al fianco dei lavoratori in lotta. Manco a dirlo, era già venuto più di una volta a sostenere gli operai GKN. Militante instancabile del Si Cobas, compagno della Corte Popolare di Rho, grande intrattenitore, era un vero piacere passare del tempo in sua compagnia.

E’ una grande perdita per la famiglia, gli amici, il gruppo, il collettivo e il sindacato. A tutti loro vanno le nostre più sentite condoglianze.

Ci mancherai Damiano!

Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos – Campi Bisenzio

Posted in Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos, comunicati | Comments Off on Damiano, un compagno di Rho, ci ha lasciato improvvisamente nella notte