Condividiamo dal Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
CORREZIONE IMMEDIATA: a dimostrazione del carattere generale del processo, apprendiamo che l’operazione di polizia in corso, comprenderebbe anche gli arresti domiciliari di attivisti e dirigenti del Si Cobas.
Ci giunge la notizia di una operazione di polizia nei confronti di attivisti e dirigenti dell’@USB Unione Sindacale di Base e del Si Cobas . Non conosciamo i dettagli ma non ne abbiamo bisogno. Non solo la solidarietà è incondizionata, ma questo fatto rientra esattamente nel contesto che da tempo vediamo montare, partendo dalle cariche ai picchetti nella logistica, arrivando gli attivisti di Fff a Milano, alle compagne e ai compagni dell’Aska a Torino o al Movimento dei Disoccupati 7 novembre a Napoli.
Non si può portare la guerra fuori, se non si pacifica dentro. Le dimissioni “ricattatorie” di Draghi, la guerra in Ucraina, l’inflazione che corre, la crisi idrica, ambientale, alimentare, energetica: un contesto insomma che non può tollerare nemmeno i primi germogli di un mondo nuovo e diverso.
Il fatto che poi questo avvenga proprio nei giorni dell’anniversario del G8 di Genova ci ricorda ulteriormente che loro sono sempre loro. E che “noi” dobbiamo a tutti i costi essere un “noi”.
Se qualcuno si ritiene fuori da questo scenario e dal meccanismo repressivo, avrà duri risvegli. Questo è un monito all’intero movimento sociale e sindacale. Non è tempo di posizionamenti, manovrine, ritualità. Se non pratichiamo gli spiragli reali che si sono aperti nella società, ci schiacciano e ci schiacceranno.
Abbandoniamo ogni modello astratto e costruiamo convergenza a difesa e sviluppo dei punti di forza.
Insorgere per convergere, convergere per insorgere.