Purtroppo l’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus vedrà un 25 Aprile “sottotono” anche a Valibona, località della Calvana situata tra Calenzano e Vaiano e teatro della battaglia che si tenne il 3 Gennaio del 1944 tra i partigiani della brigata “Lupi Neri” guidata da Lanciotto Ballerini e i fascisti.
A seguito di una delazione, infatti, repubblichini e carabinieri accerchiarono il fienile di Valibona, dove erano accampati i partigiani. Lanciotto si rese presto conto che l’unica soluzione possibile sarebbe stata quella di una sortita per cercare di rompere l’accerchiamento e così fece. Diede l’ordine di attaccare e uscì per primo armato di bombe a mano, consentendo alla maggioranza dei suoi compagni di fuggire e mettersi in salvo. In seguito ciò che rimaneva della Brigata “Lupi Neri” andò a formare, assieme ad altri partigiani, la Brigata “Lanciotto Ballerini” che partecipò alla liberazione di Firenze.
Questa storia continua a raccontarci di coraggio, dedizione, abnegazione e sacrificio per un obiettivo più alto di ognuno di noi. Non la dimenticheremo.
Firenze Antifascista